Pesto di mandorle, pinoli e pomodori secchi

Il pesto di mandorle, pinoli e pomodori secchi è un pesto particolare, dal sapore intenso e piccante, ottimo per condire primi piatti e delicato su bruschette e tartine. Si prepara velocemente e con poche facili mosse! Durante l’estate, si possono raccogliere i pomodori freschi ed essiccarli al sole, così da poterli utilizzare, poi, durante l’inverno, evitando di acquistare prodotti fuori stagione. Si  conservano sott’olio, al naturale sottovuoto o in barattoli di vetro. Raccogliere ed essiccare i pomodori è un’usanza tipica delle regioni del Sud d’Italia, come Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Sapori e profumi che riportano nel piatto l’estate e la cucina della tradizione mediterranea.

Ingredienti

Una ciotola di pomodori secchi biologici (preferibilmente tipo Pachino) circa 250 grammi

30 grammi di pinoli

10 grammi di mandorle pelate

½ manciata di semi di zucca (facoltativo)

1 cucchiaio di olio Evo

1 cucchiaino di aceto di mele

sale q.b.

pepe q.b.

½ spicchio di aglio

1 rametto di basilico e/o timo (fresco)

Paprika dolce

Procedimento

  • Passate i pomodori secchi qualche minuto sotto l’acqua corrente, poi poneteli in una ciotola coperti con una soluzione di acqua e aceto di mele. Lasciateli ad ammorbidire per una trentina di minuti e poi scolateli bene, asciugando con un panno pulito. (Potete utilizzare anche direttamente pomodori secchi sott’olio).
  • Tritate velocemente nel mixer a immersione i pinoli, le mandorle e i semi di zucca fino a ridurli in pezzettini. Versate anche tutti i pomodori secchi e macinate ancora per qualche minuto.
  • Aggiungete l’olio EVO, l’aglio, il sale, il pepe, il basilico o il timo e per ultimo la paprika .
  • Miscelate ancora con il mixer, fino a ridurre il composto in una crema dalla consistenza morbida, amalgamate con più olio EVO all’occorrenza.
  • Conservate in frigo in barattoli di vetro e coprite con olio Evo, fino a due o tre giorni.

Potete utilizzare questo pesto, sia per condire primi piatti con formati corti tipo calamarata, penne, pennette, fusilli… oppure per proporre appetitose bruschette o tartine!

Al posto dei semi di zucca, potete utilizzare le noci di macadamia, per rendere il composto leggermente più dolce.

EL

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *