Il Gomasio

Ecco un’ottima alternativa al sale, che arriva dalla cucina asiatica, per condire ed insaporire i nostri piatti in modo naturale e benefico, il gomasio!

Nelle mie ricette, spesso trovate fra gli ingredienti questo misterioso sconosciuto: il gomasio.

Che cosa sarà mai? Nulla di più semplice e ingrediente ricco di tante proprietà salutari!

Il gomasio non è soltanto un eccellente condimento, ma è un alleato per la nostra salute, un super food dalle molteplici qualità terapeutiche, come insegna la cucina macrobiotica. Usato, tradizionalmente, proprio dalla cucina asiatica, oggi è diffuso anche in Europa e in Italia.

Viene ottenuto dall’unione dei semi di sesamo, delicatamente tostati, con sale marino integrale, attraverso la battitura in un apposito mortaio di marmo o legno. Oggi, si trova in commercio già pronto all’uso, il migliore è decisamente quello “home made”, così da scegliere la buona qualità degli ingredienti utilizzati.

In giapponese, “goma” significa sesamo e “shio” sale, quelli che sono i suoi componenti basilari. Il sesamo è un seme oleoso eccezionale, ricco di minerali, fra cui un’elevata quantità di calcio, oltre che ferro e fosforo. Possiede un alto contenuto di proteine e vitamine soprattutto del gruppo D e E. Ha un alto potere alcalinizzante. E’ ricco di grassi polinsaturi, come Omega 3 e Omega 6. Il sale fornisce oligoelementi essenziali come iodio, fosforo e magnesio. Tante le proprietà di questa unione: abbassa il colesterolo, favorisce la digestione, regolarizza l’intestino, migliora le funzioni epatiche e rinforza il sistema immunitario.

Sostituisce il sale per condire a crudo verdure, cereali, insalate, humus e qualsiasi altro condimento.

Il suo sapore e il suo profumo sono ottimi, bisogna però fare attenzione a non esagerare, poiché i semi di sesamo sono abbastanza calorici, ma usato al posto del sale è l’ideale, perché aggiunge sapore, impiegato in quantità minore, rispetto al normale sale da cucina. Può essere aromatizzato, come nella cucina Giapponese, con alghe, oppure, con spezie ed erbe aromatiche.

COME PREPARARLO IN CASA

Possiamo utilizzare il suribachi, ovvero un mortaio in ceramica con pareti e fondo zigrinato per macinare ed amalgamare bene i semi con l’apposito pestello in legno il suriKogi, oppure servirci dei classici mortaio e pestello delle nostre nonne, e con poca più pazienza ottenere quasi lo stesso risultato!
La cosa importante è far sciogliere bene i semi di sesamo, dai quali fuoriesce il loro prezioso liquido, che fa ben legare i due ingredienti ed è ricco di tanti benefici.

Ricetta classica

Ingredienti per circa 100 grammi di gomasio:

7 cucchiai di sesamo biologico
1 cucchiaio di sale marino integrale
alghe o spezie o erbe aromatiche (facoltativo)

Le quantità di sesamo possono variare a vostro piacimento, fino ad un rapporto di 1 a 20.

Procedimento:

Bagnate leggermente i semi di sesamo, lavandoli in un colino.

In una padella di acciaio a fondo spesso, tostate delicatamente i semi di sesamo, a fiamma bassa senza bruciarli. Potete anche tostarli in forno a 100° per 15 minuti. Verificate che siano pronti, con il metodo macrobiotico tradizionale, ovvero schiacciando un seme tra due dita, quando questo si sfarina, potete togliere la padella dal fuoco e versarli in un recipiente a raffreddare.

Tostate, per qualche minuto, anche il sale in padella, in modo da togliere tutta l’umidità. Potete anche utilizzarlo direttamente, evitando la tostatura.

Versate nel mortaio il sesamo e il sale marino integrale, iniziate a schiacciare e a ruotare delicatamente con il pestello, riducete in polvere grossolana, fino a quando circa l’ 80% dei semi di sesamo sarà aperto.

Potete aggiungere le alghe o le spezie e le erbe aromatiche, versandole nel mortaio prima della battitura.

Conservate in un barattolo di vetro per 7/10 giorni.

EL

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